Poesia
L’alta marea
cominciava a ritirarsi.
Improvvisamente, sulla spiaggia,
un pesce fiamma,
un piccolo granchio,
correva sulla sabbia.
Che gioia!
Era passato molto tempo dall’ultima volta che uno di loro
aveva incrociato il mio cammino.
Ammiro questo piccolo essere,
e, come reazione inaspettata,
mi è venuta in mente la diversità della vita marina…
Che meraviglia!
Guardo il cielo,
le nuvole bianche colorano l’immenso blu
e mi fanno stare bene.
Ammiro il vento,
che viaggia libero per il mondo
e diffonde freschezza.
Il mare, senza sosta,
mostra sempre nuove composizioni di onde.
La vegetazione sembra nascere per generazione spontanea,
incornicia il mare
e completa il paesaggio
Lì,
molto vicino,
sono le persone.
Ognuno è un universo.
Ognuno si gode tutto,
a modo suo.
Gli uomini riempiono tutti gli spazi,
neppure i coralli
con le loro bocche tentacolari
limitano l’audacia umana.
In quel momento ho iniziato a riflettere:
Ci deve essere,
impossibile che non ci sia,
un’intelligenza
che ordina tutto questo…
Sì,
è ragionevole supporre,
che dietro la perfezione di tutta la Natura
ci debba essere un piano…
Lo so,
l’idea, il piano, è lì
e si esprime attraverso tutto ciò che è visibile.
Una mente illimitata
osserva
e allo stesso tempo
crea tutto.
Mi pongo quindi le seguenti domande:
Come faccio a far parte di questo piano?
L’uomo è il grande obiettivo
della creazione?
Rendere l’uomo
un co-creatore della natura,
con una mente illimitata,
è questo il grande obiettivo?
Non ho ancora le risposte,
ma terrò con me,
con tutto il mio zelo,
il sogno che questa possibilità porta con sé.