Sapete quando le circostanze e i tempi sono favorevoli ad alcuni eventi?
Ecco di cosa parla questa scena. Seduto in riva al mare con i piedi sulla sabbia, Antonio, un uomo di mezza età, stava ammirando l’alba. Il mare andava e veniva ritmicamente, avanzando con la marea crescente.
Lì, nella quiete della spiaggia, osservava le persone che camminavano o erano appena arrivate, ognuna delle quali si godeva, a modo suo, il sole, la sabbia e il mare.
All’improvviso arriva un cane docile, senza padrone. Senza chiedere il permesso, il cane si sdraia accanto ad Antonio come se avesse scelto un amico. Il suo sguardo timido rivela tutta l’esperienza acquisita nella vita. Il cane non chiede nulla, non minaccia nessuno, offre solo la sua amichevole compagnia.
Piccoli uccelli sulla sabbia, seguendo il movimento del mare, mangiano spuntini marini. I piccioni si nutrono degli avanzi degli spuntini del giorno prima e persino le poiane e i falchi volano per prendere i resti di un grosso pesce abbandonato.
Il sole, parzialmente coperto dalle nuvole, avanza nel cielo e il calore, che era mite, inizia a salire. Il battito della vita aumenta.
Un padre scava una piccola pozza nella sabbia da riempire con l’acqua del mare. La piccola famiglia di turisti – padre, madre e una figlia piccola – viene da lontano; sono lì in vacanza.
Incoraggiato dalla tranquillità della situazione, Antonio si avvicina alla famiglia e sfonda il muro che separa tutti e chiede: “Da dove venite?”.
Incuriosito dalla domanda semplice e allo stesso tempo profonda, il padre rispose in modo banale: “Veniamo dal Sud e siamo entusiasti della bellezza del Nord…”.
E ad Antonio venne in mente una riflessione: tutti sentono un immenso vuoto nella vita e desiderano riempirlo. Non è così?
La bellezza della spiaggia era una fuga da ogni disagio della vita. Almeno là fuori, in quello splendido scenario naturale, c’era pace e ordine, in contrasto con il caos delle emozioni e dei vecchi pensieri preconcetti che prendono il sopravvento sulle persone.
Dopo aver fornito alcune idee per una gita, Antonio salutò la famigliola, augurandole buone vacanze.
In quella mattina, la vita scorreva con tutta la sua forza e la sua bellezza, cercando di rivelare la sua unità, eppure le persone non percepiscono l’interezza intorno a loro; continuano a rimanere impigliate nelle difficoltà quotidiane.
Mentre Antonio si allontanava, riflettendo e meditando intensamente, si apriva in lui uno spazio di silenzio che determinava una rara esperienza interiore: un dialogo intimo.
“Ascolta, amico, la voce tenue del tuo cuore, che cerca in tutti i modi di essere ascoltata. Questa voce è un tutt’uno con il flusso della vita. È la tua vera voce, la voce del tuo essere più profondo.
Se ti volgerai con perseveranza verso questa voce, rimanendo vuoto, questa voce delicata diventerà, a poco a poco, la guida del tuo mondo interiore e il segreto della vita nell’unità sarà la tua ricompensa e non ci sarà separazione tra te e il sole, la sabbia e il mare”.