Attraverso i secoli e le culture del mondo, il Viaggio dell’Eroe è un aspetto importante nella storia dell’umanità. In modo favoloso e drammatico descrive il processo interiore di liberazione, purificazione e trasformazione dell’essere umano. Le personificazioni degli aspetti consci e inconsci, insieme ad altri principi interiori, costituiscono i dramatis personae di questo racconto universale.
Luke Skywalker è l’eroe della trilogia originale di Star Wars. Durante la seconda parte, L’Impero colpisce ancora, del 1980, viene incaricato dal suo mentore, Obi-Wan, di cercare Yoda, il maestro Jedi, sul remoto pianeta Dagobah. Qui, Luke sarà addestrato ad essere uno Jedi.
Diamo un’occhiata a questo episodio. Possiamo riconoscerlo come la descrizione di un processo psichico che avviene in noi?
Dopo alcune avventure Luke raggiunge il pianeta con il suo veicolo spaziale da caccia: piccolo, agile, discreto ma ben armato. Luke è accompagnato dal suo fidato droide R2-D2, il quale incarna l’intelligenza pratica. Il pianeta Dagobah risulta essere un pantano avvolto nella nebbia. Quando Luke cerca di atterrare, si schianta nella palude. R2-D2 viene divorato da una creatura acquatica, che però lo vomita subito perché è indigesto.
Luke recupera ciò che può dall’astronave che sta affondando e si accampa. La cupa disperazione minaccia di avere la meglio su di lui quando, all’improvviso, vede una figura assurda: alta circa fino al ginocchio, la pelle verde, il viso sorridente e rugoso, e lunghe orecchie appuntite. La figura indossa un vestito logoro apparentemente antico come lui, e appoggia il suo peso su un bastoncino nodoso. Luke rimane attonito di fronte alla piccola creatura – che presto si rivela essere Yoda.
l’addestramento di Yoda è difficile e frustrante per Luke. La sua mente irrequieta non ottiene risposte soddisfacenti. Inoltre, Luke continua a non superare i test di Yoda, tranne quello decisivo: nonostante il costante richiamo della disperazione, non si arrende.
Nel frattempo la sua astronave è stata quasi completamente inghiottita dalla palude. Yoda dice a Luke di usare la Forza e sollevarla, ma questo sembra impossibile a Luke. Alla fine cede: “Ci proverò”. Ma con tono deciso Yoda risponde: “No! Nessuna prova! Lo fai oppure no. Non c’è una prova!”
Luke fallisce. “Vuoi l’impossibile!”, dice a Yoda imbronciato. Yoda alza la mano verso l’astronave, la solleva dalla palude senza sforzo e la colloca su un terreno solido. Luke è sbalordito. È un momento fondamentale. “Non ci posso credere!” – “Ecco perché fallisci.”