Così pensato, così fatto

Così pensato, così fatto

Tra il sentire, il pensare e l’agire possono esserci abissi di incertezze. Sta a noi unire i puntini!

Tutti facciamo dei progetti. Ma cosa succede quando scopriamo che la nostra vita segue un piano divino, anche se non siamo individui elevati o eroi celestiali. Sappiamo solo che nel nostro cuore c’è una bussola luminosa che punta verso il Nord. Ma siamo noi a scegliere il percorso? Come facciamo a sapere quando tacere e quando parlare, quando agire o non agire o come andare avanti quando non sappiamo nemmeno dove siamo veramente?

L’infanzia porta con sé ricordi fugaci. Tra questi, quelli che ci segnano di più sono le storie raccontate dai nostri genitori. Queste storie narravano sempre favole, leggende, avventure e viaggi.

Alcune espressioni tratte dai racconti del “Tesoro della gioventù” hanno segnato la nostra vita. Una di queste era “Così pensato, così fatto!”. Questa frase veniva sempre usata nel momento esatto in cui il narratore coglieva l’eroe nel suo primo passo del viaggio, sentendosi già pronto a mettere in pratica i suoi piani di viaggio. Con questa frase come mantra, ci sentivamo davvero determinati!

Pensando alla vita come a una successione di piccoli viaggi che ci portano in tante direzioni diverse, mi sono resa conto che, tra una decisione e l’altra, sorge sempre nel mio cuore una vaga sensazione di qualcosa che devo pianificare e realizzare: il mio percorso dell’anima, della Vita vera.

A volte passiamo il nostro tempo impelagati in piccoli obblighi quotidiani, considerati importanti, ma che finiscono per diventare routine e cadere nell’automatismo. Ci perdiamo nel cuore del fare, senza pensare o sentire veramente.

Ci sono anche quei momenti in cui siamo presi alla sprovvista e che richiedono risoluzioni immediate di sentire-pensare-agire. Così, spesso ci imbattiamo nell’impulso dei sentimenti e ci avventiamo sulle nostre azioni, senza una pianificazione oggettiva.

In altre occasioni, quando siamo un po’ più lucidi, ci rendiamo conto – con l’antenna dell’intuizione – che molti di quei nodi tra il sentire-pensare e l’agire sono punti di cambiamento importanti che richiedono un attento esame, atteggiamenti e azioni molto ben pianificate. È il momento dell’equilibrio tra testa, cuore e mani!

Perché un’azione ben focalizzata va dritta al punto. È in quel momento che la più piccola azione, del più piccolo essere, nella vita ordinaria di tutti i giorni, mostra la sua vera grandezza! E questo accade perché l’azione più ampia e più alta, con tutta la sua grandezza, può sempre agire da un gesto minimo ben focalizzato!

Non a caso la saggezza egizia diceva che fuori e dentro, piccolo e grande, basso o alto sono concetti relativi, ma interagiscono all’interno di un universo dove microcosmo, cosmo e macrocosmo si corrispondono in un piano perfetto; dove sentire, pensare e agire si armonizzano perfettamente.

Ma che dire di noi? Spesso proviamo sentimenti diversi da ciò che pensiamo realmente e agiamo o ci asteniamo dall’agire in modo totalmente diverso da ciò che sentiamo e pensiamo?

Ah, ma arriverà il giorno in cui ci sveglieremo determinati e inizieremo il viaggio! Il primo passo deve essere quello di de-automatizzare le azioni di routine, di guardare al giorno che sorge come a un evento unico. Dobbiamo prenderlo in mano ed esaminarlo. Non dobbiamo aggrapparci a compiti banali: possiamo semplicemente seguire l’itinerario senza stress. In questo modo, usciamo dal circolo vizioso del “devo fare questo” e agiamo con decisione per fare ciò che conta davvero per la nostra anima, in quel preciso momento.

Se possibile, partiremo “per andare incontro al sole nascente, allo spuntare del giorno, con il cuore aperto, il capo scoperto e i piedi nudi, esultanti e traboccanti di gioia”!

Che sia un giorno splendente, il giorno in cui la nostra bussola luminosa riuscirà a condurci “alla Casa del Padre”! E, anche se siamo figli prodighi che hanno sperperato i tesori paterni, saremo accolti con una Festa della Luce: la Luce che non si spegne mai.

In quel momento, sento anche la voce del narratore che coglie l’inizio di un altro dei nostri momenti decisionali: “Così è stato pensato, così è stato fatto!”.

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Informazioni sull'articolo

Data: Gennaio 29, 2025
Autore / Autrice : Group of LOGON authors (Brazil)
Photo: by katerinakucherenko from Pixabay (CCO)

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