Una conversazione immaginaria tra Neo, l’Oracolo e l’Architetto di Matrix.
Le metafore e i personaggi utilizzati si basano sulla serie di film Matrix. Matrix è una simulazione informatica creata dall’“Architetto” con lo scopo di controllare le persone. L’“Oracolo” è un programma che ha il compito di fare ricerche sulle persone. Neo è un viaggiatore tra i mondi.
Oracolo: Ciao Neo, hai raggiunto il confine di Matrix. Vedo sul tuo volto alcune domande in attesa di risposta.
Neo: Sì, sono qui in cerca di risposte.
Architetto: Neo, indossi ancora quei noiosi vestiti neri. È ora di rinnovare l’abbigliamento!
Neo: Arriviamo al punto. Matrix è una caotica ruota per criceti. Osservo milioni di persone che lottano e cercano di realizzarsi nella vita, spinte dalla sensazione di “non essere ancora abbastanza”. Il risultato è un flusso quasi infinito di desideri, attività, dipendenze e paure. È come correre continuamente senza mai arrivare. Che cosa significa questa ricerca?
Oracolo: Questa ricerca libera negli abitanti di Matrix una capacità magnetica che si rivolge in tutte le direzioni per manifestare ciò che si desidera nella propria vita.
Cercate e troverete,
bussate e vi sarà aperto.
Questo detto sottolinea una legge essenziale nel nostro universo e in tutti gli altri regni cosmici.
La risposta alla ricerca è sempre in sintonia con la firma energetica della persona che chiede. Spesso il risultato non corrisponde alle vostre aspettative perché non eravate nemmeno consapevoli della qualità energetica della domanda. Potreste essere sorpresi dalle conseguenze. “Perché questo o quello succede a me e non a qualcun altro?”. Potreste chiedere.
A causa della struttura dialettica del nostro mondo, che si basa sul movimento degli opposti, spesso si attira nella propria vita l’opposto di ciò che si desidera attraverso un determinato desiderio. La sensazione di appagamento quando si riceve qualcosa lascia rapidamente il posto a una sensazione di perdita quando si perde ciò che si è ricevuto, oppure quando diventa inutile per noi.
Lo spazio dei desideri porta alla luce ciò che è ancorato in voi. Le esperienze della vostra vita rivelano ciò che avete desiderato. Sono come un’eco della vostra natura di desiderio.
Neo: OK. Ma perché la nostra natura di desiderio spesso opera sullo sfondo senza che ce ne rendiamo conto?
Oracolo: Gran parte dei vostri desideri lavorano sullo sfondo, nell’inconscio, perché provengono da vite precedenti. Così tutti si trovano di fronte a compiti che i loro predecessori non hanno portato a termine. Sono gli abissi del passato: esperienze traumatiche, problemi e processi ancora irrisolti e in attesa di essere sanati.
Neo: Perché sorgono sempre conflitti tra gli abitanti di Matrix?
Oracolo: In questo spazio cosmico dei desideri ci sono molti giocatori con interessi uguali o diversi. Idealmente, una persona ha un desiderio che un’altra persona può soddisfare e viceversa. Questo crea un equilibrio naturale, come in un processo di baratto.
Tuttavia, poiché le anime che vivono in Matrix lottano per realizzare i loro desideri ed evitare i mali che ne derivano, spesso combattono l’una contro l’altra, poiché i molti desideri a volte si contraddicono. La competizione nasce anche dai molteplici desideri di cose tangibili che sono disponibili solo in quantità limitate.
Questi conflitti naturali devono essere risolti in Matrix, che a sua volta conduce a profonde esperienze di vita.
Neo: Ma come nasce il ciclo dei desideri?
Oracolo : Ogni desiderio e volontà fornisce un impulso al movimento di Matrix.
Ogni desiderio è legato alla speranza che ciò che si desidera si realizzi prima o poi. È come una proiezione nel futuro. Sperate che i vostri pensieri e le vostre idee sul futuro si manifestino e diventino realtà. Questa aspettativa comprende tutto ciò che sperimenterete, realizzerete e sarete.
Il desiderio è quindi strettamente legato all’idea di spazio e di tempo. Lo spazio è un’estensione di forme che si sono formate da un mare di possibilità. Con il termine “tempo” descrivete i cambiamenti e i movimenti permanenti di queste formazioni.
La vostra mente crea questa illusione e si mantiene in vita. Ogni bisogno, ogni consapevolezza di mancanza crea una causa per il futuro. Crea la sensazione che ci sia ancora qualcosa da fare e che manchi qualcosa. Questo di solito si traduce in un’azione, cioè in un nuovo tentativo di porre rimedio alla mancanza. Poco tempo dopo, spesso si ripresenta un nuovo stato di mancanza. Ci si ritrova così in un ciclo infinito di causa ed effetto.
Un desiderio prima o poi si realizzerà, con le relative conseguenze karmiche se è legato alla materia e all’ego. Tutti gli intrecci karmici che innescano i vostri desideri terreni sono generatori di tempo che portano ripetutamente a nuove costellazioni spazio-temporali, un ciclo quasi infinito di ricerca, ritrovamento, impossessamento, e poi perdita di nuovo, sensazione delle conseguenze e di nuovo ricerca.
Neo: Capisco. Ma per quanto tempo continueranno questi cicli? C’è una redenzione?
Oracolo: I cicli di ripetizione continueranno finché non avrete imparato letteralmente tutto ciò che è possibile in linea di principio nell’esperienza spazio-temporale, liberando così la costruzione ausiliaria dello spazio-tempo dalla sua funzione.
Dietro questi cicli quasi infiniti c’è la vostra paura del nulla, la paura del non essere. La coscienza, che è legata alla forma, teme questo vuoto come un abisso. Per sfuggire a questa paura, create costantemente nuovi cicli temporali che fanno oscillare la vostra mente tra il passato e il futuro. La mente non può esistere nel QUI e ORA.
Quando si sperimenta l’abbondanza nel momento, l’illusione della scarsità si dissolve da sola e l’ego perde la sua base di esistenza. Nell’esperienza del qui e ora, anche la coscienza del tempo cessa di esistere. Esiste solo questo momento. Così l’apparentemente infinita rincorsa ha fine. Nel silenzio espansivo del cuore può risvegliarsi qualcosa che dorme da migliaia di anni: il vero sé… il sé onnisciente.
Spesso è difficile per chi cerca costantemente di rendersi conto che tutto ciò che sta cercando è già presente. Dopo un po’, la ricerca per apparente mancanza diventa fine a se stessa e parte della vostra identità personale in Matrix. Quando ogni desiderio legato all’ego, ogni brama nel cuore viene distrutta, allora ci si può unire al proprio vero sé, che esiste in una dimensione superiore. Ciò significa la completa liberazione dalle illusioni di Matrix e l’unità con la coscienza più elevata. Nel vostro cuore vive un principio eterno e divino che anela alla redenzione.
Neo: Sembra un paradosso. Allora la liberazione che porta alla realizzazione interiore non sta nell’ottenere ciò che si vuole in Matrix, ma nell’essere liberi da questo stesso desiderio.
Che ruolo ha Matrix in questo gioco cosmico?
Oracolo: Per mantenere in equilibrio l’universo dialettico, c’è una controforza per ogni forza. Matrix è una reazione alla natura umana del desiderio. Finché l’impegno generale è diretto alla realizzazione dell’ego, Matrix interviene per correggerlo. Nel processo, si liberano forze che agiscono come una gigantesca macchina di suggestione per tenere sotto controllo l’umanità e garantire un certo grado di ordine nel caos. Il risveglio collettivo dalle illusioni sarà la fine della forma attuale di Matrix.
Architetto (interviene): Immaginate Matrix come un gigantesco spettacolo di realtà virtuale. Le persone sono intrattenute e controllate allo stesso tempo. Nel metaverso ci sono risorse illimitate per tutti e la fine delle lotte per la distribuzione analogica. Un vero capolavoro dell’industria dell’intrattenimento digitale.
Neo: Intrattenimento? Brave new world 2.0? Non credo che alle persone piaccia essere burattini manipolati dai vostri trucchi. Dovrebbero avere la libertà di scegliere il proprio destino.
Architetto: Libertà? Voi e le vostre ingenue idee di libertà. L’umanità ha sempre desiderato la sottomissione, le strutture e le regole. Senza Matrix si perderebbero, come pecore senza pastore. La maggioranza delle persone non vuole svegliarsi dall’illusione. Vuole continuare a sognare tranquillamente e credere che Matrix sia l’unica realtà. Matrix è un sistema complesso che…
Neo: (lo interrompe) Sì, sì, conosco le tue spiegazioni prolisse. Ma stai dimenticando qualcosa. La ricerca della realtà al di là di Matrix non può essere soppressa così facilmente. Le persone cercheranno sempre la verità interiore.
Architetto: (sospira) Sei un noto ricercatore della verità, Neo. Forse dovremmo fare un accordo: Tu rinunci per un attimo alla tua ricerca e io ti mostro i migliori trucchi per vincere “Matrix sta cercando una superstar”.