Conosciamo tutti il modo ordinario di respirare attraverso i nostri polmoni. Inspirando assimiliamo ossigeno e forze eteriche, espirando l’anidride carbonica superflua viene rilasciata di nuovo nell’aria. Tuttavia, non è l’unico modo di respirare che pratichiamo. Il nostro corpo respira anche in modo magnetico; assimila forze eteriche e astrali che hanno qualcosa in comune con il livello di vibrazione del nostro stato d’essere.
È un sistema bello ma anche pericoloso perché crea cicli o spirali. Vediamo la bellezza quando la spirale sta andando verso l’alto. Con pensieri, sentimenti e azioni elevate aumentiamo il nostro livello di vibrazione. Il simile attrae il simile e quindi assimiliamo elevate radiazioni cosmiche. Vediamo il pericolo quando la spirale sta andando verso il basso. Secondo lo stesso principio, siamo assorbiti dalla palude delle basse vibrazioni e della miseria. Le leggi magnetiche richiedono la responsabilità personale; raccogliamo ciò che seminiamo. Questi anelli magnetici hanno la caratteristica di mantenersi determinando la qualità del nostro sangue. Il nostro sangue influenza, a sua volta, la nostra vita mentale e quindi il cerchio si chiude e finiamo in una spirale discendente.
Quando applichiamo l’assioma ermetico “come in alto, così in basso”, arriviamo alla conclusione che anche il nostro pianeta ha il suo proprio metabolismo. Anche la Terra ha il suo flusso di forze in entrata e in uscita. Riguardo a questo potente processo, vorrei richiamare la vostra attenzione sul libro “Il Grande Rivolgimento” scritto da Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri. Nel capitolo “La lotta per il Polo Sud”, ci sono alcune preziose informazioni sul metabolismo del nostro pianeta.
Tutte le forze cosmiche ed eteriche che alimentano e sostengono tutte le forme di vita, entrano nel nostro campo planetario al Polo Nord. Il Polo Sud svolge la funzione opposta; è il luogo in cui i residui di forze ed eteri vengono emessi nell’atmosfera. Questi rifiuti tossici vengono rimossi dalla nostra atmosfera dal flusso in uscita dalla terra e anche dai processi solari. Le misteriose aurore boreali e australi ci mostrano qualcosa di questi impressionanti campi di radiazione.
Sfortunatamente, questa breve descrizione disegna un’immagine ideale! Ai nostri giorni, il sistema di respirazione della terra è disturbato. Perché? Perché il potenziale magnetico dell’umanità influenza il metabolismo del nostro pianeta. Ogni persona, ogni microcosmo è un sistema con un forte potenziale elettromagnetico. Possediamo capacità creative e alimentiamo le nostre creazioni. Come persone, popoliamo il nostro campo respiratorio con i nostri fantasmi mentali. Come umanità, facciamo lo stesso su scala cosmica con l’atmosfera della Terra. Il simile attrae il simile e quindi comprendiamo che le nostre creazioni inferiori attraggono altre forze inferiori.
A causa del declino umano, del nostro modo di vivere materialista ed egocentrico, diventiamo un fattore di ostacolo nel processo di purificazione della nostra atmosfera. Il nostro potenziale magnetico attrae i prodotti di scarto del flusso in uscita dalla terra. Per questo motivo, i rifiuti tossici non possono essere estratti dall’atmosfera e formano una coltre di nuvole energetiche irradianti nel cielo. Sotto questo cielo, in questa atmosfera, viviamo! O, forse più precisamente, cerchiamo di sopravvivere, perché in questo modo iniziamo a soffocare nei nostri stessi prodotti di scarto.
Nel capitolo “La lotta per il Polo Sud” leggiamo la seguente citazione:
Già nell’antichità si sapeva che il soffio delle passioni più violente, più ardenti, saliva dall’abisso del polo sud. Tale soffio si propaga nell’atmosfera sotto forma di luce australe e diviene, infine, respiro umano se l’essere umano vi è magneticamente ricettivo.
Gli iniziati di tutti i tempi sapevano queste cose, ma per noi, esseri umani comuni, la questione non è così evidente. Al giorno d’oggi alcune persone accettano che i pensieri sbagliati possano danneggiare la nostra salute, che il nostro corpo materiale reagisca ad essi. Ma l’idea che i pensieri collettivi dell’umanità possano danneggiare il pianeta, è forse ancora un ponte troppo lontano. Siamo diventati troppo densi, troppo materiali per renderci conto del pieno impatto della nostra vita mentale. Ma il punto è che dobbiamo cambiare prima che sia troppo tardi! Se continuiamo così, sicuramente libereremo “la bestia dall’abisso” come è scritto nel Libro dell’Apocalisse.
In generale, le cose astratte ci diventano chiare quando possiamo vederle e verificarle nelle nostre vite, allora le formazioni mentali diventano tangibili. Ecco perché dobbiamo fare alcune osservazioni sul nostro presente e chiederci perché stanno accadendo queste cose. Al momento stiamo affrontando una crisi globale. La pandemia covid-19 ci ha portato il respiro della morte molto vicino a noi.
Nel capitolo “La lotta per il Polo Sud” si sottolinea che l’alito tossico della bestia dell’abisso ha un triplice carattere distruttivo; è esplosivo, cristallizzante e velenoso. Vorrei collegare questa dichiarazione astratta con alcune osservazioni concrete sull’attuale pandemia. Innanzitutto, vediamo che l’elemento “aria” gioca un ruolo importante nella diffusione di questa malattia. Ecco perché questa pandemia è così esplosiva. Non è limitata dalla condizione del contatto fisico. Usa anche l’aria come mezzo. Teniamo presente che “aria” e “etere” sono concetti correlati e svolgono un ruolo principale nei nostri processi respiratori. Parlerò più avanti di questo aspetto eterico.
Il secondo aspetto distruttivo è la cristallizzazione. I polmoni di una persona sana sono morbidi e flessibili, ma quando i medici studiano i polmoni dei pazienti Covid, vedono gli alveoli danneggiati. Questi alveoli si occupano del trasferimento dell’ossigeno al flusso sanguigno (e dell’estrazione dell’anidride carbonica). I polmoni danneggiati si irrigidiscono e il trasferimento di ossigeno al flusso sanguigno non funziona più bene. Il fiato corto è il risultato. Vediamo quindi che un anello nella catena della vita è rotto. Una persona è tagliata fuori da una delle più importanti fonti di vita. Quale concetto è più associato alla “vita” del “respiro”?
Sappiamo che la cristallizzazione è una caratteristica tipica della persona centrata sull’io. Una forte attenzione ai nostri interessi ci isola dal quadro generale. Il tapis roulant della vita ci rende inflessibili, chiusi in schemi, incatenati alla terra e incapaci di comunicare con il tutto. Cristallizzazione e isolamento vanno di pari passo.
Il terzo elemento distruttivo è quello dell’avvelenamento. Con l’ispessimento del nostro sangue è evidente l’avvelenamento del corpo fisico; il risultato sono coaguli nelle vene e infiammazioni. Ma vorrei anche richiamare la vostra attenzione sul pericolo di avvelenamento mentale. Una parte considerevole dei pazienti Covid ha riportato, durante o dopo la malattia, sintomi di depressione, disturbi del sonno, riduzione della concentrazione, perdita di appetito e perdita di gioia nella vita. Questa malattia attacca chiaramente anche la nostra “psiche”, la nostra salute mentale. Gli esoteristi sanno che la qualità del nostro sangue ha una relazione diretta con lo stato della nostra anima.
Se dovessi esporre il mio caso in un tribunale, suppongo che il verdetto sarebbe un licenziamento basato su prove del tutto circostanziali. Non biasimo le persone che la pensano in questo modo, perché dal loro punto di vista hanno ragione. Ma cosa succede se iniziamo a morire a causa delle circostanze atmosferiche, che non possono essere comprese dal modo di pensare materialistico? Cosa succede se l’Età dell’Acquario ci spinge a sviluppare un diverso tipo di pensiero? Se la nostra attenzione si spostasse dalle cose materiali verso il benessere della nostra anima?
Nella seconda parte di questo articolo vedremo, applicando quest’altro modo di pensare, se riusciamo a trovare una via d’uscita dalla crisi attuale.