Il nostro pianeta in difficoltà

Non avete sentito la sua richiesta di aiuto?

Il nostro pianeta in difficoltà

Il nostro mondo, il nostro pianeta, non è in uno stato di salute. Ogni giorno, ogni minuto, ci chiama per alleviare la sua sofferenza, una sofferenza di cui noi stessi siamo in parte responsabili. Una sofferenza creata dalla nostra indifferenza, dalla nostra ignoranza, dal nostro dare per scontato il nostro pianeta. È qualcosa che abbiamo fatto progressivamente, probabilmente da quando siamo sul pianeta. È diventato parte della nostra coscienza essere così, avere questo approccio. E questo è sconcertante. Ma la situazione sta iniziando a cambiare!

Perché? Come? Perché c’è un’altra sofferenza che sta accadendo al nostro pianeta, una sofferenza che viene al di là della nostra coscienza, al di là di tutti i tentativi che abbiamo finora messo in pratica per cercare di alleviare l’angoscia della situazione. Quando abbiamo percepito, con crescente disperazione, che il nostro pianeta sembra non farcela. Che tipo di sofferenza è questa, cosa la sta causando? Da dove viene e quanto sono diffusi i suoi effetti? È una sofferenza che deriva da poteri, forze, che provengono dall’esterno del nostro pianeta, forze che vengono a noi per riallineare il nostro pianeta, per riportarlo in equilibrio. E tali influenze comportano inevitabilmente un cambiamento, e il cambiamento implica sofferenza, sofferenza non solo per il pianeta ma per tutta la vita su di esso, umanità compresa. Quindi, in un certo senso, noi, abitanti umani, subiamo una doppia sofferenza: una creata da noi e una apparentemente indipendente da noi, ma che tuttavia ci colpisce profondamente. Sperimentiamo turbolenze interiori ed esteriori, stress estremo, disastri climatici – in generale un processo di disgregazione, di smaterializzazione.

Come esseri pensanti e creativi abbiamo anche l’opportunità, che ci viene data in questi tempi, di fare qualcosa al riguardo. E lo vediamo accadere ogni giorno, con l’emergere di nuove idee, nuove ideologie, nuove tecniche. Per lo più finora sempre sull’esterno, sulle cose che ci circondano. Tutto sembra accelerare, accadere in modo esponenziale, sia in positivo che in negativo.

Ma forse c’è anche un altro modo per accelerare il cambiamento necessario, prima che sia troppo tardi! Questa via potenzialmente inesplorata si trova in noi, dentro di noi, e proviene dalla stessa fonte delle energie che stanno dando inizio a tutti questi cambiamenti esterni. Se siamo aperti ad esse, se ne siamo consapevoli, quegli stessi poteri possono condurci su un nuovo sentiero, un sentiero interiore trasmutante e trasfigurante che può portare noi e il nostro pianeta a un livello vibrazionale superiore. Un processo che può bandire l’attuale corso distruttivo e volgerlo in una nuova direzione.

La soluzione è dentro di noi, nell’ascoltare l’impulso interiore ad adottare un nuovo approccio. Possiamo rispondere a questa chiamata, permetterle di cambiare il corso della nostra vita e della vita che ci circonda. Consentire alle nostre prospettive e alle nostre azioni di muoversi in una direzione diversa e rinnovata. E se un numero sufficiente di persone risponde alla chiamata, alla fine può avere effetto su tutta l’umanità e sul pianeta stesso. L’appello risuona da sempre, sempre più intensamente, come dimostra ciò che vediamo oggi nel mondo, e le persone stanno rispondendo. La soluzione può iniziare ora, in ognuno di coloro che ascoltano la chiamata. E può accadere. ORA!

Perché aspettare? Non avete sentito la richiesta di aiuto?

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Informazioni sull'articolo

Data: Marzo 12, 2024
Autore / Autrice : Pam Wattie (Australia)
Photo: Placid place CCO

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