Uno spazio creato per qualcosa di invisibile
Uno spazio immenso.
Moltitudini e moltitudini di recipienti di ogni forma e dimensione, colore e credo, tutti riempiti fino all’orlo con il loro particolare liquido.
L’immenso spazio viene lentamente riscaldato da un calore ancora più vasto, la temperatura aumenta progressivamente e continua a farlo.
All’interno di ogni recipiente, in un momento determinato dalle sue dimensioni e dal suo contenuto, il liquido sta lentamente raggiungendo l’ebollizione. Ognuno con i propri tempi e secondo il proprio processo interiore.
Le bollicine iniziano a salire in superficie, esplodendo in vapore, nel nulla.
Da una prospettiva terrena, i vasi sembrano svuotarsi, e alla fine non si vede nulla del loro contenuto.
Ma aspettate, sta accadendo qualcos’altro!
Vedete lo spazio che si crea, uno spazio creato per riempire qualcosa di non visto, di non percepito? Qualcosa di completamente diverso.
Man mano che ogni vaso, nel suo tempo, viene svuotato, purificato dal suo processo interiore, un’altra realtà può entrare, può colmare, può esprimere.
I vasi si riempiono progressivamente di un’altra realtà, di una espressione di vita completamente diversa.
Il vasto spazio è il nostro mondo, i vasi sono la popolazione di moltitudini di persone che subiscono lo stesso processo.
Questo è il piano e noi, tutti noi, aspettiamo il suo compimento, il suo risultato.