“Un uomo che ha compreso l’Amore diventa immortale. Un uomo che ha compreso la Saggezza diventa completo. Un uomo che ha afferrato la Verità diventa libero”. Peter Deunov
Come le onde si riversano sulla spiaggia, così la Verità scorre nel tempo. Poi, quando la marea cambia, l’oceano ritira le onde nelle sue incommensurabili profondità. Allora la spiaggia è deserta e i granelli di sabbia si disperdono nel vento. Tuttavia, all’alba di un nuovo giorno, le acque ritornano più potenti che mai.
Le terre bulgare hanno visto passare più volte le acque dell’eternità. La civiltà tracia era una cultura di luce e saggezza. Il mitico cantore Orfeo vi suonava la lira a sette corde e le vibrazioni della sua Parola permeavano i regni della natura. Egli condivideva con tutti i suoi simili la ricchezza delle sinfonie celesti. La stessa Parola veniva trasmessa attraverso i misteri di Dioniso. In un articolo sull’antica Tracia, intitolato “Un crocevia dinamico” [1], leggiamo che:
Esistono impressionanti analogie tra il mito greco di Dioniso e quello egizio di Osiride. Entrambi furono sacrificati. Il corpo smembrato di Osiride fu nascosto nel Nilo, il fiume della vita, e Dioniso fu costantemente dilaniato dai suoi sacerdoti, il suo spirito solare disperso sulle colline, nelle valli e sulle cime delle montagne, perché ogni cosa potesse rinascere.
In quello stesso articolo troviamo anche la seguente dichiarazione profetica:
Non a caso, la Tracia era chiamata la terra di luce dei Greci. Con ogni probabilità, questa vasta regione custodisce – nelle sue sfere eteriche, e sotto forma di forze magnetiche latenti in attesa di una nuova manifestazione – le tracce di quanto è avvenuto nelle scuole dei Misteri ai tempi preistorici.
I Bogomili
La civiltà tracia fu inghiottita dall’Impero romano e le Acque si ritirarono. Molto più tardi, siamo quindi nel Medioevo, la Parola tornò attraverso la voce dei Bogomili. I Bogomili, gli “amici di Dio”, formarono una Fraternità gnostica in cui si insegnava e si viveva il cristianesimo interiore. Furono i propagatori del cristianesimo interiore e passarono la fiaccola della luce gnostica ai Catari nel sud della Francia. I Bogomili costituirono anche un collegamento, un anello di congiunzione, tra l’antica saggezza proveniente dai Manichei e le nuove culture. Alla fine del XII secolo, i Bogomili furono distrutti ed espulsi; lo stesso triste destino sarebbe toccato ai Catari. Ancora una volta le Acque tornarono alle loro origini. Ancora una volta la spiaggia era deserta e la sabbia era soffocata dal pesante karma causato dall’uccisione di massa dei Bogomili.
Eppure “Dio non abbandona le opere delle sue mani” e ha inviato nuovamente la sua Parola. È stata espressa nel XX secolo da Peter Deunov, che è diventato il grande Beinsa Douno. I suoi insegnamenti si basano sui tre principi universali di Amore, Saggezza e Verità.
“Un uomo che ha compreso l’Amore diventa immortale. Un uomo che ha compreso la Saggezza diventa completo. Un uomo che ha afferrato la Verità diventa libero.”[2]
Beinsa Douno è anche definito il Maestro dell’Amore:
“L’amore sta al di sopra della nazionalità.
L’amore sta al di sopra di ogni religione.
L’amore stesso crea il religioso.
Nel mondo divino non ci sono religioni. Lì esiste solo l’Amore. L’atmosfera del mondo divino è l’Amore. Lì tutto respira Amore. Le religioni appaiono perché l’Amore non può manifestarsi sulla terra.
Se volete fare la volontà di Dio, sostituite la religione con l’Amore. Allora tutti coloro che vi amano saranno sacerdoti e ministri del vostro tempio.
La cosa più bella del mondo è conoscere Dio come Amore.”[3]
La Triplice Alleanza della Luce
L’amore per le anime è una parte essenziale del grande piano di salvataggio del mondo e dell’umanità. La Scuola della Rosacroce d’Oro designa questo potente piano di salvataggio come “La Triplice Alleanza della Luce”: Graal, Catari e Rosacroce”. È un nome forse misterioso e non sarà chiaro a tutti. Si riferisce al fatto che, per una vita veramente liberatrice, i tre aspetti seguenti devono agire in unità:
- L’amore che emana da un cuore in cui abita il divino;
- La conoscenza basata su una vita mentale rinnovata dallo Spirito;
- Le azioni liberatrici che derivano dall’Amore e dalla Conoscenza di cui sopra.
Se consideriamo quest’opera poderosa in relazione a noi stessi, parliamo del rinnovamento e della trasformazione del cuore, della testa e delle mani.
Applicando questo principio alle Fraternità e ai movimenti spirituali gnostici, vediamo che alcuni di questi aspetti sono preponderanti. Non dobbiamo applicare questo principio in modo troppo rigido e pensare che gli altri due aspetti non siano rappresentati, perché parliamo di una “Triplice Alleanza”, una trinità.
La denominazione “Catari” indica tutti i gruppi in cui predomina l’amore per l’anima. I Bogomili, ad esempio, rientrano in questa categoria. Si tratta di pura religione. “L’amore stesso crea il religioso”.
La denominazione “Rosacroce” si riferisce a tutte le Fraternità e scuole misteriche in cui la conoscenza spirituale liberatrice è fortemente rappresentata. Si pensi all’Ermetismo, la religione della ragione.
Il termine “Graal” si applica a tutti i movimenti in cui si esprime con forza l’azione liberatrice. Il Graal interiore, colmo di amore e saggezza, viene versato, collegato alla materia e porta all’azione liberatrice. Questo gruppo comprende, ad esempio, l’alchimia interiore e i movimenti asiatici come il buddhismo. La pratica e la vita dei valori spirituali sono all’avanguardia anche in India.
La grande importanza della “Triplice Alleanza della Luce” diventa evidente, perché quando l’azione non è guidata dall’amore e dalla saggezza, il fanatismo e l’ascetismo bussano alla porta. La Trinità di Luce cerca uno sviluppo equilibrato e armonioso di tutto il potenziale spirituale umano, che conduca ad un’azione saggia, amorevole e liberatoria.
Bulgaria
Nell’articolo “Un crocevia dinamico”, leggiamo inoltre:
Per migliaia di anni, la Tracia fu un importante crocevia di culture grazie alla sua posizione geografica a cavallo tra Est e Ovest. I commerci, e anche un gran numero di conflitti piccoli e grandi, promossero processi di integrazione culturale attraverso i quali molte nazioni – e le loro identità spirituali – si mescolarono. La saggezza persiana e caldea, unitamente agli insegnamenti buddisti, si fuse con la tradizione della Grecia e con quella dell’Asia Minore. Anche i Druidi Celti attraversarono questa terra lasciandovi le loro tracce, poi i Greci e, infine, i Romani la inglobarono nel loro impero.
La Tracia era situata all’incirca dove oggi si trovano la Bulgaria e la Romania. I Traci a nord del Danubio sono chiamati anche Daci. In queste terre si trovano numerosi resti di tombe e complessi templari traci. Le tombe si presentano come piccole colline nel paesaggio. L’ignaro passante potrebbe facilmente scambiarle per tumuli naturali, senza sapere quali tesori culturali nascondano. Qui potete vedere un intrigante video sull’antica Tracia.
Anche le tribù slave si sono aggiunte al crogiolo tracio, ed è interessante che Beinsa Douno indichi anche una “Triplice Alleanza della Luce”: la ragione e l’amore dovrebbero diventare equilibrati nella volontà. L’uomo che ha afferrato la Verità, sulla base dell’Amore e della Saggezza, diventa libero attraverso i suoi atti liberatori.
I Balcani sono un punto centrale, una porta tra Oriente e Occidente. Guardando a ovest, vediamo che le correnti spirituali della Teosofia, dell’Antroposofia e della Rosacroce hanno rivelato una ricchezza di saggezza spirituale. Guardando a est, vediamo l’antica saggezza praticata in molti modi. Si pensi alle numerose forme di yoga in India e al principio wu-wei del Taoismo in Cina. Sorge ora la domanda: il cancello è aperto o chiuso? Questa domanda si applica sia alla vita spirituale che a quella materiale, su scala personale e globale. Siamo aperti alla voce delle Grandi Acque e siamo aperti alle voci dei nostri simili? Comprendiamo che possiamo imparare dallo Spirito e dai nostri simili? Cosa significa aprire le porte del nostro cuore, della nostra testa e delle nostre mani? Significa amare, comprendere e tendere la mano per aiutare. Quando facciamo spazio in noi stessi per il divino, allora il divino ci connette tutti. Attraverso le porte aperte arriviamo a conoscere Dio come Amore.
La Scuola della Rosacroce d’Oro
La Scuola della Rosacroce d’Oro è uno strumento della “Triplice Alleanza della Luce” ed è attiva nel mondo da 100 anni.
Catharose de Petri, una delle guide spirituali della Rosacroce d’Oro, afferma quanto segue:[4]
Ogni corpo dell’anima, e quindi il corpo eterico della Scuola Spirituale, proietta all’esterno una luce in direzione dei suoi poli magnetici e, cosi, attira ciò a cui si rivolge la sua proiezione di luce. Possiamo chiaramente dedurre che dalla grotta della nascita, dal suolo terrestre, si eleva una luce nel cielo della manifestazione e comincia a brillare una stella quintuplice, un quintuplice mantello eterico dell’anima quintuplice e quindi irradia anche il quintuplice corpo eterico della Scuola spirituale. Allora, si dimostrerà se, nella grotta della nascita, inizia a muoversi una vita, una ricerca della Casa Paterna Divina della Vita Universale; oppure, si dimostrerà – sempre nella grotta – se l’antichissimo serpente di fuoco continua a manifestarsi e a mantenersi sulla linea orizzontale. Se la stella, simile a quella di Bethleem, irradia con la punta orientata verso l’unica vita divina universale, allora i Saggi, gli gnostici di un tempo, vengono dal paese del mattino dello Spirito perché hanno visto splendere la stella nel campo di radiazione magnetico!
Si tratta della Vita Universale che si manifesterà al centro del corpo dell’anima, nel cuore del pentagramma.
La Scuola della Rosacroce d’Oro è un anello della catena delle Fraternità gnostiche. Significa che i tesori gnostici del passato, espressi in potere di irradiazione, si comunicano al corpo magnetico della Fraternità più giovane. Questo Insegnamento Universale, questa “Triplice Alleanza della Luce” non appartiene a nessuno. Solo Dio stesso può rivendicare diritti su di esso.
La “Triplice Alleanza della Luce” è la grande opera di salvezza per il mondo e l’umanità. Un’opera di anime umane, per anime umane, portata dalla forza di Luce della Gnosi. L’amore è la forza che va a salvare ciò che è perduto. La conoscenza spiega e illumina il cammino di liberazione come una possibilità reale. Agendo, l’aspetto del Graal, il potere liberatorio, è direttamente collegato a coloro che lo desiderano. Le correnti liberatrici dell’eternità, la Voce delle Grandi Acque, sono collegate come forze eteriche concrete a coloro che cercano la Verità. Questo è il lavoro di liberazione dell’anima che si svolge nei centri di conferenze della Rosacroce d’Oro.
Allo stesso modo in cui i tesori d’oro dei Traci vengono lentamente ma inesorabilmente scoperti dagli archeologi, la Rosacroce d’Oro mira a collegare l’oro spirituale, l’intero patrimonio spirituale di tutti gli gnostici, con i pellegrini sul cammino della liberazione. Per la salvezza eterna di tutti!
___________________________
[1] Pentagramma, 2007, numero 1
[2] Peter Deunov -Maestro di Saggezza e di Amore – LOGON
[3] Beinsa Douno, Il Maestro parla (Sunrise Press: Los Angeles, 1970)
[4] Antonin Gadal, Il Trionfo della Gnosi Universale, pag. 97, Edizioni Lectorium Rosicrucianum, 2012