Dove andare adesso?

Viviamo per morire? O stiamo morendo per vivere?

Dove andare adesso?

Da diversi mesi Jean sentiva che stava morendo. Erano mesi? Erano anni?

Forse una vita intera?

Senza prove fisiche di morte imminente, senza sintomi precisi, senza diagnosi. Solo la costante e profonda sensazione di stare morendo in qualche modo.

E la domanda: era nato per morire?

Si sentiva incerto su quale parte di lui stesse morendo: il corpo? Il cervello e le facoltà mentali? Il cuore e le emozioni, o tutti insieme?

Se per caso dovesse accadere, e magari prima che poi, iniziò a rivedere la sua vita. Capì che questa faceva comunque parte del processo di morte; ma Jean amava essere preparato (un buon boy scout!) e iniziò consapevolmente a farlo.

E c’era così tanto da rivedere!

Esperienze pesanti e gravose, esperienze leggere e gioiose, alcune che non riusciva quasi a ricordare. Erano tutte lì per lui. Con il passare del tempo divenne come vedere un film, il suo film, ma poteva essere il film di chiunque.

Era diventato obiettivo su tutto. E anche il processo divenne automatico. Mentre continuava a vivere la vita di tutti i giorni, le esperienze spuntavano semplicemente nella coscienza, non aveva più bisogno di ricordarle attivamente. Spesso si trovava da qualche altra parte nella sua vita, sperimentando qualcos’altro mentre la sua vita continuava.

Ma stranamente cominciò a notare qualcosa di diverso, un alleggerimento, un senso di liberazione. Come se si stesse liberando di un pesante fardello.

Si rese conto che una parte di lui non stava affatto morendo, ma stava diventando viva, stava nascendo.

Un luogo molto spazioso, deliziosamente vuoto, che sembrava essere dentro di lui, che non conosceva opposti, né morte. Una nuova calma e chiarezza cominciò a pervadere tutto il suo essere, sempre di più.

Poteva lasciar passare la vecchia vita, lasciare che i ricordi fluttuassero via e iniziare invece a concentrarsi su questo qualcosa di nuovo che era vivo dentro di lui.

Ascoltarlo, lasciarsi guidare da esso. Si chiese: era davvero nato per morire?

O questo apparente processo di morte aveva permesso la nascita di qualcosa di nuovo?

In realtà, non stava morendo dalla voglia di vivere!

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Informazioni sull'articolo

Data: Dicembre 27, 2022
Autore / Autrice : Pam Wattie (Australia)
Photo: Milad Fakurian on Unsplash CCO

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