Molte persone non conoscono il termine rapiarium. Nemmeno io, finché non mi capitò di leggere il libro Misteri e Simboli dell’Anima. Si tratta di un termine coniato dal fondatore della Devotio Moderna, Geert Grote, il quale credeva che la lettura fosse il modo migliore per imparare. Un libretto del genere ha lo scopo di registrare frasi o frammenti di letture che ti hanno toccato in modo speciale, e può essere riletto e ripensato più volte.
Al giorno d’oggi si possono acquistare per pochi centesimi bellissimi libri vuoti, e chiunque può iniziare un rapiarium. Possiedo anche io un libro del genere e la cosa divertente è che una volta scritta una frase sul vostro rapiarium, non c’è bisogno di guardarla, perché “si attacca” da sola – almeno è così che funziona per me.
La prima frase che ho scritto è ancora la mia preferita. Non ho idea di dove l’ho trovata, ma la condivido volentieri:
La cosa peggiore che ti può capitare è quando Dio dice:
“Va bene, sarà fatta la tua volontà”.
C’è, nella sua forma più condensata, quasi l’intera storia dell’umanità. Perché ci è stato dato un margine di manovra incredibile in cui imparare e sperimentare ciò che noi stessi determiniamo.
Siamo veri apprendisti stregoni, entriamo in stanze proibite, sbirciamo nei libri segreti e maneggiamo forze che non possiamo controllare perché non siamo ancora pronti. Il grande mago ci permette di sperimentare, tranne ovviamente quando influenziamo davvero le basi del piano per il mondo e l’umanità. A quel punto interverrà il Maestro, su questo possiamo essere certi. Forse siamo già ai limiti estremi di ciò che è lecito su molti fronti.
Non dobbiamo temere l’intervento del Maestro, perché ci salverà tutti dalla distruzione che noi stessi causeremmo, se avessimo la libertà assoluta. La nostra libertà è limitata finché non avremo realizzato il nostro capolavoro, quindi possiamo lavorarci su.
Come potremmo aver paura del Maestro supremo, che è anche dentro di noi, nel nostro essere più profondo? Non potremmo immaginare un legame più stretto. La “tua volontà” può essere solo una parte della “sua volontà”; si tratta infatti di un tutto indissolubile.
Posso dirvi per esperienza che il risultato della “tua volontà” può davvero essere terribile… e che dopo è possibile ritornare sui propri passi verso ciò che si è rifiutato, per affrontarlo solo allora con reale convinzione.