Architettura significativa – specchio del settenario cosmico

Architettura significativa – specchio del settenario cosmico

Il settenario compare spesso, soprattutto negli scritti religiosi, nei miti e nelle fiabe. Indica una settemplice influenza divino-spirituale.

E questo si riflette qui sulla terra in molti modi diversi, anche nelle vecchie strutture di insediamento in Europa.

Perché ci interessa il settenario? Ci imbattiamo ripetutamente nell’enfasi sul sette. Compare spesso negli scritti religiosi, nei miti e nelle fiabe. Cosa c’è dietro? Deve esserci un significato nel contenuto di questo fenomeno, che raramente ci viene rivelato. Quando ho letto l’articolo sui Sette Raggi (autori: Helmut Mende, Gunter Friedrich) su LOGON ho trovato un esempio di spiegazione più profonda. Questo testo mi ha toccato, poiché io stesso vivo con altri due sistemi di pensiero settenari che coincidono nel loro significato con la settemplicità dei raggi. E poi ho trovato anche l’articolo di Ursula Korb su LOGON sul significato più profondo dei numeri, intitolato I numeri raccontano la storia della vita.

Gli altri miei sistemi settenari sono, da un lato, i sette tipi di quartiere e, dall’altro, l’insegnamento dei sette chakra. All’inizio degli anni ’70 ho lavorato in una commissione di ricerca urbanistica per la città di Monaco di Baviera per analizzare i 60 centri storici dell’area urbana. Notai che alcuni dei centri di villaggio che mi piacevano particolarmente erano costituiti da sette diversi tipi di quartiere. Dieci anni dopo, entrando in contatto con l’antico sistema dei chakra dell’Estremo Oriente, mi resi conto che queste sette tipologie avevano a che fare con il mondo spirituale.

Il principio dei sette tipi di quartiere risale al Medioevo. Caratterizza ancora molti luoghi antichi e a volte viene utilizzato anche oggi. È stato applicato a partire dal subconscio, perché le azioni controllate dal sette sorgono di solito inconsciamente. La maggior parte dei miei progetti architettonici porta il timbro settenario. Questo vale anche per il progetto residenziale in cui vivo con la mia famiglia. I tipi di quartiere mostrano un sistema che consiste interamente in immagini simboliche. In questo modo si soddisfa l’esigenza dell’anima, che pensa per immagini.

Ora c’è anche il fatto che mia moglie lavora come terapista del suono secondo la suddetta teoria dei chakra. Questa teoria può essere utilizzata per trattare malattie mentali e fisiche. I chakra sono centri di energia eterico-anima del corpo umano. La teoria dei chakra ha origine in India e risale a più di 4000 anni fa. Alcuni psicologi ritengono che circa il 90% del comportamento umano sia influenzato dal subconscio, quindi non dobbiamo stupirci che il settenario cosmico si rifletta in vari fenomeni della vita umana.

L’uno

Durante l’indagine urbanistica di cui sopra, ho notato che i centri storici dei villaggi erano spesso costruiti in prossimità di aree di difficile accesso per le persone: isole, pendii scoscesi o terreni paludosi. Monaco si trova sull’Isar, che in origine era un fiume naturale. Si dice che all’inizio ci fossero i sentieri e che Monaco sia stata fondata con la costruzione di un ponte sul fiume impraticabile. Dal ponte, la principale via economica conduce verso ovest attraverso la città.

La prima area di sviluppo urbano è quindi l’origine poco frequentata sul sentiero o sulla linea. La linea è la prima dimensione geometrica. Si può anche guardare al numero uno, che consiste nella linea. Questa forma distintiva della linea aiuta nell’analisi dei documenti culturali della storia. Qui ci sono state fasi di coscienza in cui le opere d’arte sono state scomposte in linee. Anche nell’architettura la linea ha svolto un ruolo importante. La musica era monofonica e su una linea. È necessario includere questo aspetto nell’immagine “Origine e percorso”.

L’Io appartiene all’Uno. La prima fase corrisponde al periodo dell’infanzia. Voglio essere il primo. Voglio essere notato. C’è una certa forza di pensiero e un primissimo sforzo per raggiungere il compito che accompagna le persone per tutta la vita: Conosci te stesso. Ora arriva una caratteristica speciale dell’Uno. Ha una relazione con il Sette. Ciò significa che l’elementarità relativa dell’Uno si equilibra attraverso l’anima-spiritualità del Sette. L’Uno è caratterizzato dalla fiducia primordiale, il Sette dalla fiducia nel mondo superiore. Con questa descrizione ho in realtà già trattato il significato del primo chakra.

Il primo chakra è il chakra della radice. Si trova nella parte inferiore del bacino ed è collegato alla terra attraverso le gambe. Il chakra della radice comprende la voglia di vivere, la serenità, il bisogno di sicurezza, il senso di realtà e il radicamento – la connessione con le forze della terra. Poiché la teoria dei chakra è anche un sistema terapeutico, le posture scorrette giocano un ruolo importante. Si può dire che la mancanza di queste qualità positive o la loro esagerazione o un comportamento contrario ad esse nuocciono alla qualità della vita.

Il Due

Il secondo tipo di distretto è qualcosa che può essere descritto come un parco paesaggistico. Appare nei vecchi villaggi con aree non utilizzate per l’agricoltura. Forse queste aree sono occasionalmente allagate. Spesso si trovano in riva al mare, ai margini di strade e foreste o alla periferia dei villaggi, ma di solito hanno un alto valore ecologico. Queste aree sono utilizzate socialmente per rituali [ricreazione?] o feste pubbliche. Naturalmente le persone si muovono anche in ambito puramente privato. Nelle città, i parchi verdi appartengono a questa tipologia.

Il due ha a che fare con la seconda dimensione geometrica, l’area. In tempi in cui il due ha un grande significato, le opere d’arte si spostano dalla linea all’area. Anche la musica diventa più ampia, più polifonica, più calma. Nella letteratura ci sono i miti e la preoccupazione per l’amore. L’area è lunghezza per larghezza, riguarda le relazioni. Il cifrario due si scriveva come Z e indicava i due poli.

Sono anche caratteristiche del secondo chakra, chiamato chakra sacrale o sessuale. Appartiene all’area della giovinezza. In questa fase, c’è un impegno nei confronti dei valori spirituali e degli obiettivi di vita. Prevalgono anche la gioia di vivere e la creatività. Cresce l’interesse per l’altro sesso. Il Due è il Tu, il rapporto con tutto. È il rapporto tra uomo e donna, ma anche il rapporto con la natura, l’ambiente, la cultura e i principi superiori della vita. Come per l’Uno, c’è una corrispondenza con un chakra superiore, il 6° chakra, il cosiddetto “terzo occhio”.

Il Tre

Il terzo tipo di distretto è costituito dalle aree agricole e orticole. Si tratta dei raccolti concreti di cui abbiamo bisogno per l’alimentazione. Tutti i raccolti sono tridimensionali e il collegamento del Tre con il Cinque, che riguarda gli edifici, conferma ancora una volta la forma tridimensionale. Nel terzo stato della vita umana, l’età adulta, è compito creare valori concreti per mantenere la vita della famiglia con i figli.

Il tridimensionale è evidente nei tempi storici, che cercano il concreto, il tangibile nella cultura, in tutti i media culturali. Nell’arte si creano sculture bellissime e perfette e la pittura diventa molto tridimensionale e prospettica. La musica diventa più figurativa ed espressiva. La letteratura continua a svilupparsi in testi per il teatro e l’opera. In filosofia, il potere e l’individualità giocano un ruolo importante. La forma del numero tre mostra la plasticità circolare.

Questo ci porta al terzo chakra, il plesso solare. Si trova nella regione addominale. Qui si parla di capacità decisionale, di indipendenza e di autonomia. Include anche la gioia del lavoro e del successo. Il tre è caratterizzato dalla qualità della forza o, nel caso negativo, della debolezza.

Il Quattro

Il quarto tipo di quartiere è il centro di un complesso di edifici. Comprende anche le strade e le altre piazze. È il luogo che collega tutto. Solo quando le pareti della piazza sono chiuse si crea una sensazione di unione. Questa è anche la grande differenza rispetto al tipo di sviluppo attuale, che consiste quasi interamente in edifici indipendenti, per cui non si può creare un effetto piazza. Le relazioni, invece, mostrano la comunanza, il vicinato e l’amore tra le persone. Qui si vorrebbe pensare anche alla pace e alla guarigione. Normalmente non sperimentiamo una quarta dimensione. Ma possiamo parlare di tre dimensioni collegate tra loro. Questo può essere visto come una sorta di realizzazione olistica a livello biologico.

Nelle fasi della vita individuale si arriva alla persona anziana, che si spera sia caratterizzata da una particolare saggezza. La vecchiaia indica una fine. Ma nel Quattro c’è anche un accenno a un nuovo inizio. La forma del cifrario quattro contiene la croce. L’asse orizzontale simboleggia il mondo e l’asse verticale l’asse cosmico. Nella città medievale ci sono di solito due assi: l’asse “orizzontale”, da est a ovest, è quello economico; sull’asse “verticale”, da sud a nord, si trovano le istituzioni sociali, spirituali e amministrative.

Con i chakra siamo al cuore. È l’organo centrale che collega tutto e lo rifornisce di energia. Le caratteristiche descritte per il centro della città valgono anche per i chakra. Si tratta di calore del cuore e di armonia.

Il Cinque

Con il Cinque si indicano gli edifici veri e propri, si incarnano i quattro punti cardinali e la dimensione dell’altezza. Si tratta di un’edilizia economica, sostenibile e sana e di forme armoniose e incentrate sull’uomo. Ogni forma ha anche una profonda valenza psicologica. Riconoscerlo è un compito essenziale del Cinque. Chi tiene conto di questi significati può progettare un ambiente di vita adatto a sé. Nel Medioevo le case si toccavano, esprimendo così la vicinanza delle persone tra loro. Solo nell’era moderna si è arrivati alla casa indipendente, segno di individualismo. Abbiamo quindi di nuovo la terza dimensione. Con i chakra siamo al chakra della gola. Si tratta dell’apprendimento, della realizzazione delle idee e di una buona comunicazione aperta.

Il Sei

Mi riferisco al giardino interno come al Sei. Come il Due, si tratta di un’area. Tuttavia, quest’area non è aperta come il Due, ma piuttosto protetta dalla vista, cioè un’area interna. E abbiamo a che fare con l’interiorità, con l’intuizione. Nel Medioevo esistevano giardini interni di questo tipo nelle case di città e di paese. Nelle chiese e nei monasteri si trattava del chiostro. Tali giardini interni si trovano anche nella fase mistica e democratica dell’antichità. Questa forma è probabilmente sopravvissuta fino all’epoca romana.

In un insediamento comunitario, un giardino interno protetto dalla vista è importante. L’autentica comunanza è anche faticosa. Per rafforzare l’individuo, nel Medioevo e nei miei insediamenti ogni abitazione principale aveva o ha un giardino interno.

Con i chakra siamo al “terzo occhio”. Questo è il vero segno della spiritualità. Qui si alimentano la vicinanza spirituale ai nostri simili, l’empatia e la tolleranza. Si tratta anche di saggezza, realizzazione e consapevolezza. Il 6° chakra è vicino al 2° e al 4° chakra. Questo si può notare anche nei numeri, perché il 6 è 3 x 2 e il 4 è 2 x 2.

Il Sette

Nei tipi di quartiere, il Sette è un segno di attitudine alla vita. In passato erano caratteristici i campanili, i minareti e le pagode. Oggi sono i grattacieli, simbolo di valori materialistici, a sottolineare l’atteggiamento della popolazione. Con questa forma si ripropone la prima dimensione, la linea: In contrasto con l’Uno, non come un percorso da intraprendere nel “basso”, ma come un segno di completamento che punta verso l’alto. Il chakra più alto, il chakra della corona, rappresenta l’elevazione e la connessione con il cielo.

Osservazione conclusiva

La realizzazione, per lo più inconsapevole, del settenario nella struttura dell’insediamento dimostra che erano all’opera influenze da livelli superiori. Si è espresso un significato più profondo della vita. Arricchisce la vita e prepara un collegamento consapevole tra il mondo terreno e la realtà cosmica.

 

Riferimenti:

Theodor Henzler, Geschichte des Bewusstseins und der Kultur. Basis einer neuen Gesellschaft (Storia della coscienza e della cultura. La base di una nuova società), 2017

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Informazioni sull'articolo

Data: Febbraio 2, 2025
Autore / Autrice : Theodor Henzler (Germany)
Photo: Ökosiedlung Bamberg, oben: Dorfplatz Mitterkreith - Bild von Theodor Hentzler HD

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